148 I pezzi musicali di maggior effetto son, nel primo atto, la cavatina della Maria, cantata molto maestrevolmente, e con grand’espressione dalla Bortolotti, e la romanza del .Gondi, giacché questa Maria dì Rohan non è altra cosa che il duello sotto Richelieu, detta con garbo e molto brio dalla non men valente che gentile Agostini. L’ atto secondo passa un po’ freddo, non da altro rilevato che da un duetto fra Chalais e Chevreuse, Pancani e Fer-lotti, che lo sostengono convenientemente con Fazione e col canto ; pieno all’incontro di bella musica è tutto l’atto terzo, e la preghiera della Maria, a cui la Bortolotti, filando in alcuni passaggi con molta maestria la voce, dà la più soave ed acconcia espressione, e il terzetto che segue tra lei, il Pancani e il Ferlotti, sono due pezzi ricchi della più bella musicale ispirazione, ed accolti ogni sera con grand’ entusiasmo dal pubblico, anche per parte degli attori, che ci mettono tutto il lor buon -volere, non senza riuscita. Non sappiamo perchè improvvisamente sparisse dalla scena il Salvatori, che il pubblico rivide con tanto piacere e di cui faceva ancor capitale. A’diletti s’unirono le opere di beneficen-