36 iV. Cose Patrie. — Un nonio di genio (*•). Il sig. Dal -Seno è veramente un brav’ uomo. Come tutti gl’ ingegni sottili e speculativi, studiò i bisogni, se non del suo secolo, del suo Sestiere, e se ne fece bellamente ristoratore. La quale parola vuol essere però intesa in un .certo significato. Imperciocebè egli, il sig. Dal Seno, è soprattuttp uom positivo, che sta sul sodo, onde non lo invaghì k gloria splendida, ma poco in vero fruttuosa, delle lettere e delle arti; ei ne vide il campo troppo corso e mie^ tato ; vide forse troppe cose da ristorare, ned egli, ned altr’uomo, se ne potrebbe sentire la forza. E’ si volse a più modeste e in ispecie a più savorose speculazioni ; pensò agli ardenti bollori della stagione, alla gente che affannata dal lungo carnmin della Riva, e dal caldo, non trovava, giunta a’Giardini, altro conforto che del verde, dell’aria, della vista sublime, ma poco assai sostanziosa, di quel vago orizzonte; ,(*) Gazzetta del 6 agosto 1846.