16 maginare più magnifico e gentile spettacolo de’ vespertini passeggi in sul Molo o nella Piazza, illuminata da un mite raggio di luna e rallegrata dalle melodie della musica banda? Oppure v’ aggradan le feste e i popolari tumulti? Una bella corona di sagre, che principia con quella di S. Pietro a Castello, ed abbracciata nell’allegra sua cerchia tutta la città avrà fine soltanto, con l’ultimo lunedì d’ottobre, al Lido, vi porge una serie di vivi, se non pastorali diletti, da contentarne qual è più indiscreto, e da incarirne anche un po’il vino. Un tempo, infedele alle quiete delizie della gondola, il mondo elegante fuggiva gli estivi ardori alla frese’ombra delle piante a’Giardini. Colà si raccoglieva in sulla sera della domenica la gente a diporto; ma ahimè! in sulla via s’immaginarono d’elevare una montagna in sembianza di ponte ; la gente ai spaventò di quel valico enorme, la Veneta Marina, eh’è quanto dire il caffè che prende quel titolo, vide dietro a quel ponte tramontare la propria fortuna, e la Moda abbandonò i Giardini, i cui diletti si comperavano a troppo gran costo di ginocchi, lasciandoli solo a’ nobili eque-