PRIMA GUERRA BALCANICA lasin è formata di due sole brigate. Ogni brigata comprende dai 3 ai 7 battaglioni. Questi hanno dai 400 agli 800 uomini, a seconda della popolazione del distretto dove sono reclutati. La fanteria è armata del fucile russo Berdan e di mitragliatrici Maxim. L’artiglieria comprende un campionario di pezzi — in prevalenza russi ed italiani — per circa metà antiquati; circa un’ottantina sono utilizzabili. È mediocre per armamento e per istruzione. La cavalleria si riduce ad esigui drappelli; il genio conta una dozzina di compagnie. Nelle guerre del precedente secolo i servizi erano affidati quasi esclusivamente agli invalidi e alle donne ma nel 1910 è stata creata, almeno sulla carta, una organizzazione logistica embrionale. A Cetinje nel 1911 è stata istituita una scuola per ufficiali. I limiti di età dei quadri sono piuttosto ristretti, la carriera rapida e si hanno capi giovani e stabilità nei comandi più elevati. I generali non fanno difetto. La mobilitazione è spiccia: ciascuna brigata si completa con una batteria da montagna e drappelli del genio. La divisione inquadra due o tre brigate, un nucleo di artiglieria, reparti del genio e servizi. Le altre batterie e i pochi reparti speciali restano a disposizione del comando. Il soldato montenegrino, ad eccezione della guardia e di pochi reparti permanenti, veste il costume nazionale; saranno distribuite anche uniformi in grigioverde confezionate con panno russo. Il montenegrino gode fama di intrepido ma in questa campagna si manifesteranno profonde deficienze nel suo addestramento cosicché, pure restando fuori discussione il suo valore individuale, il rendimento dell’esercito sarà mediocre. La mobilitazione è ordinata il 18 settembre e nel termine di una settimana l’esercito è pronto ad operare, eccezione fatta per parte dell’artiglieria. I servizi sono solo abbozzati, i medici difettano e le missioni della Croce Rossa ed i medici russi presteranno un’assistenza preziosa. Assume il comando il vecchio re Nikita, assistito dal principe Mirko quale capo di stato maggiore. Vengono formati tre gruppi: a) Gru-ppo del nord: (generale Janko Vukotic) ripartito fra Za- 228