SCRITTURA DEL MESSER ALVISE CORNER ECC. 27 la laguna si aparezi et alivelli, essendo il mare et la laguna una cosa istessa, mediante li porti al tempo, dico, delle bonaze. Ho detto, Excellentissimi Signori, corno questa laguna si atterra per cagione delle fiumare, et ho detto il remedio. Ho detto come per cagione del mare ella si atterra, et ho detto il rimedio. Ho detto come per cagione de le pioggie ella si atterra, et ho detto il remedio. Et perchè per dui altri contrarij ella si atterra, cioè per le immunditie de questa cità, a questo ge zoverà il restrinzere deli porti, perchè le acque correran giù, et più caveran ; ma bisogna supplir con li badilli. L’altro contrario, che essa ha alla sua atterratione, è della allega, che nasce in essa laguna, perchè alli sui tempi essa si lassa dal fondo, et è portata in alguni luogi alla zenziva di essa laguna, et si po’ levarla via con pocha spesa ; imperhò a questo vi è facile remedio. Et se le V.S. faran quanto io dico, conserveran longamente la laguna, altramente la si atterrerà. La quale conservation consiste solamente, che vi vogliano dechiarire uno termine overo uno ditto usato in questa materia et peritia de le acque, che è quello che da tutti si dice, et tanto si dice, cioè che se debbi lassare dilatar le acque per conservation de questa laguna et non impedirle atterrando, stropando canali, arzerando, ovver per alcuna via occupando il corso de le acque, il quale termine et ditto non è inteso. Imperhò è necessario per bene de la laguna dechiarirlo, et dire che tal ditto et termine se debbi intendere, che se debbi lassar dilatare le acque de li comuni, perchè vengono dal mare chiare et nette et fanno de molto bone opere, ma che non se debbi perhò intendere anchora quella de li soracomuni, perchè portano sabia, et fanno molti danni, et perhò se denno quelle restrenzerle, che è tutto il contrario del dilatare. Et chi potesse nel tempo serar li porti, farebbe cosa perfetta per la laguna et per altro. V. S. adunque dechiariran che tal termine e ditto del dilatare se dee intendere se non per li comuni, perchè, dechiarito questo, la conservation della laguna è in pronto, perchè ognuno haverà il soracomune per danoso ; et, per tuorge le forze et il potere, ogniuno arzererà et impedirà, dove, oltra il comune, lo soracomune po’ andare. Et oltra V. S. faran restringere li porti, et cossi ge seran tolte le forze de tre parti le due, et il comune si potrà provedere, non havendo il sora comune magior luogo de esso commune. Adunque V. S. per conservation de la sua laguna dechiariran che il termine del lassare dilatar le acque se intendi se non a commune. Savi ed esecutori alle acque, filza 116. Processo delle scritture di messer Alvise Corner. 6. SCRITTURA IN DIFESA DEGLI ARGINI IN LAGUNA Clar.mi Signori Savj et Mag.ci Esequtori Havendo V. S. per sui mandati in scritura comandato a me Marco Molino, procuratore, et a me Alvise Cornaro, et a me Agostino Coleti, et a me Francesco Forzatè et fratelli, che dobiamo dechiarire quo iure habbiam fati fare gli arzeri alli nostri luogi tra Siocho et li termini del Venitian, e per obedire alle S. V. con quella riverenza, che dobiamo, ge rispondemo et in scritura similemente, et diciamo che li habiam fati