3 20 Della Hiftoria di Corfù. et f òmifchiarft con e (si, fe àquefìonon fuffero per gli fìtfsi Greci chiamati y e ciò, [otto le pene, e cenfure allora e fprejji^ì da incorrerfi per gli contrafattori, habbi a ordinato, che fi offeriti : nulladimeno tanto lo Jleffo Luigi, quanto gli altri Cinemi Greci di quella Città, e lfola, da uoi venerabile fratello Ar-ciuefcouo, dall’Ordinario del luogo, e da alcuni uoflri Cherici Latini, e parimente da Signori temporali, e Maggiorati ,font fiati, e fono impediti, in loro danno, e detrimento, de fatto, o contro le lettere di Leone, nofìro Predeceffore, che non uiuano fecondo il loro Rito Greco, battezzando, benedicendo, e hbera-ment'efercitando, e fenzlalcuna compofitione di denaro,gli altri Diurni uffici nelle loro Chiefe, e cafe all’ufanzjt Greca-». Perà, uolendo noi ouuiare à fimil'impedimenti, e che nell’au-ttenire da’Latmtnon fieno molefìati, tanto effo Luigi, quanto il Prelato nomato Protopapà, che co'l tempo farà nella detta Città, e /fola di Cor fu , egli altri Greci y e per prouedere fopra-» quefie cofe opportunamente alla lor quiete $ in tal parte inclinati alle preghiere del medefimo Luigi, Prelato Protopapà, decretiamo , che lo fleffo Luigi, e il Prelato Protopapà futuro col tempo, t tutti gli altri, e ciafcun Greco, predetti, ne il'/fola M Corfupofìi ,gtufìa il tenore delle preferiti lettere, e di Leonia Prcdecefior nofìro, pò/sino ufare i loro riti, oferuanzf, e con-fuetudmi loro y efimilmente quelli, e quefle offeruare,e celebrar le Meffe, e altri Diuini uffici Greci, fecondo la loro confuetu-dine s e minifìrare i Sacramenti Ecclefafìici fmilmentey tanto Luigi, qnanto il Prelato Protopapà , che farà col tempo, e gk altri Greci prefati y dare Eccleftaulicamente fepoltura a loro morti Greci, e feppellendoli, portare la loro Croce liberamente, lecitamente, e fenia pagamento di alcun denaro da farfi a Latini, $ fenzjt cercar licenza ad ah uno j nè fopr'à ciò pojfano irts alcun