24 SCRITTURA DEL MESSER ALVISE CORNER ECC. et boschi ; et lo provo a questo modo, che, essendo l’acqua corpo labile et grave, non può essa stare alla alta, se ha dove descendere, et essendo tal luogi sopra del comune, come io dico, arzerati, sì che il soracomune non ge possi montare, non vi po’ andare altra acqua, se non quella che ge piove in essi ; et, essendo fatti in essi li soi fossi et refossi et li sui condutti et le sue botte, è forza che a forza tal acque piogiane se reducono nelli fossi, et che li fossi le portano nelli refossi et nelli condutti, et che da tutte le hore del giorno et notte esse acque vengano fora de le bote, se non è due hore tra il dì et la notte, quando il comune è alto al suo comune; et non vi potendo star l’acqua a forza, è forza che le canele, mancandoge lo humore, se de-sperdan, et cossi che li luogi se reducano prima a pascoli, et poi a pradi et boschi. Et quanto li boschi sono necessarij ad una città negli assedij, V. S. lo sano, et simelmente quanto sia comodo le carne et li laticinij. Adunque, non si po’ negare che con tal industria e spese tali logi non si tragano ; la qual spesa non po’ esser pocho men de ducati 4 et sei al campo; i qual luogi perhò con tempo da sè se trazeriano, come se vede de dì in dì, perchè il terreno sempre crescie, come da poi dimonstrerò a V. S. Ma chi ha il danaro, rispetto al tempo ha guadagnà 200 per 100. Sicché per bene de la laguna et del Stato et de particulari esse debbono terminare che si facian tal arzeri ; et, se non fussen per altro, se non perchè, sì come hora, in tal logi vi è * uno aere pestifero, il quale ven condutto da li venti in questa città con uno infinito numero de moschoni, i quali hora se ingenerano in tal logi per la mescolanza, che fan li soracommuni con le acque piogiane, che son in tal logi. Et perchè V. S. mi potrian respondere, che chi consentisse che si potesse arzerare li luogi, dove non vi va il comune, che molti arzerian anchora dove esso vi andasse, et cossi che si farebbe anche danno, io rispondo che, siccome li luogi, che sono soracomune, son trazibili, che cossi quelli che son sotto non sono trazibili, perchè non han scoladore; et non è homo che non sapia, che non è trazibile un luogo, che non ha scoladore. Ma poniamo che costui fosse uno archimista, et non uno agricoltore ; non potrà costui far arzere, dove vi va il comune, perchè bisognerebbe portare la terra in tal luogo con le barche over cavarla in acqua, cose che son di extrema spesa, et la spesa non lo soporterebbe. Et oltra ciò il soracomune sarà diviso dal comune con lo arzere, et di sotto da quello non sarà licito di occupar il commune. Anci mia mente è che tutto quello, che resterà di sotto da tal arzere, che comincierà a Brondolo, et venirà fin in Restadaglio, et da Restadaglio fin a Lizafusina, et da Lizafusina fin a Margera, et da Margera fin al Dese, et dal Dese al porto di Lio Maggiore, sì che de sotto da tal arzeri mia mente è che si cavi, et che se riduci in laguna, come si vede per lo mio disegno. Il modo di trovare il danaro senza danno di V. S. e de particulari et de populi, io ge l’ho dimonstrato in una mia scrittura, alla quale hora mi riporto. Ma se ben non si cavasse, serà tal arzere uno termine fixo et perpetuo, sì che, come hora niuno non lavora di sotto da lo arzere di Restadaglio a Lizafusina, cossi serà di sotto da quello. Ma perchè a questo arzerare et trazere son fatte cinque oppositioni, et se ben sono senza fundamento, pur se debbono risolvere. Et prima si oppone che per tal arzerar e trazer si debilita la fortezza di Venetia et Chioza. Rispondo che questo non è nè può essere, perchè io non dico de arzerare alla ponta de li fitti, nè a San Zulian, nè a San Martin de Tessera, nè in simili luogi, i quali son prossimi a questa città per uno solo miglio, anci dico io di ricavare tutti tal luogi con badilli et di redurli in laguna, sì che quelli luogi, che dico io non son in tal consideratione, perchè sono molto lontani da essa Venetia, et mia 12-14 et 16 et 17 et da Chioza son lontani almen mia sette, et di sotto da quelli per tre miglia vi son hora luogi atterrati, che sono redutti a