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SCRITTURE DI CRISTOFORO SABBADINO
benissimo per Resta d’aglio, nè più teme inondationi, nè ruina d’arzeri. E benché
il	suo fondamento è il levar le aque dolce e navicar con le salse, che in quel caso il Botenico haveria più caduta, questo dico importar poco, perchè non vi è altra differentia da l’acqua macra della Brenta, e navicabile, de sora dal caro da Lizzafusina, al comune della salsa di soto dal caro in la laguna che 3/4 de piede, nè per questo si staranno le acque del Botenico con le crescenti loro di discender benissimo per Resta d’aio, tenendo 1’ acque magre senza dano del paese e rotura d’arzeri. Li quali, per quel che sono al presente, sono alti abastanza, non ostante che, cavando la ponta di Lovi, con quel terreno essi arzeri se alzeranno piedi 3 : e questo è quanto importa il suo aricordo. Ben importa una grandissima spesa, che, dove a perficer la parte presa del 40 in questa parte dal Dolo al basso si farà con ducati 6000 in circa, et a far secondo il suo ricordo intiero, per quel ch'egli dice, si spenderà ducati 22950: e di più, il slargar la Brenta al Dolo verso Piove, in far il penello alla conca dal Dolo, over porta falsa per sicurtà della navigation, in lo aprir lo Botenico, tutte cose che, facendosi il suo aricordo, si convenirà far, spese, che ascendono alla suma de ducati 1100, che seria in tutto ducati 24050, ma non li farà ducati 30000 : e non facendo 1’ alveo novo da Mirano alla Mira, ma, lassando venir le acque del Botenico tutte per Resta d’aio, non puoi spender meno de ducati 12550 e più. Ma questo non è tutto il male, perchè vi è di peio, che, ritrovandosi la laguna situata tra Venetia et la terraferma, da Lizafusina a Margara, in quel malissimo termine e stato, ch’ella se atrova, non si doveria metter tempo di mezzo al serar dele rotte del Botenico, che gietano in quella, e patisca chi si voglia. Ma facendo lo aricordo di maistro Zanin over altro, che è arricordato, di molta più salute del suo, imo quel che desidera questa città per la sua perpetuità, non si poi serar esse rote di questi doi e più anni, perchè più presto non si poi compir niuna di queste operationi. E la importanza del tempo è in questo, che, dovendo mandar per la Brenta nova tutte le acque, che discendeno a Lizzafusina, e macre, e grosse, senza retenirne altro che la decima parte delle macre, (che è inter parimi et nichil), esse acque non haveranno sufficiente esito al basso. Perochè le acque della Brenta nova, nel tempo delle inondationi loro, avanti il far del Bachion novo, soleano andar in la laguna per doi vie, l’una per Montalbano da Conche via al porto di Chiozza, 1’ altra per il sbora-dor da Conche insieme con il Bachiglione in la laguna per il canal de Tresse e per quel del Toro. Al presente esso sborador è stato intramezzato dali arzeri del Bachion novo, di modo che non vi resta altro che il canal de Montalbano, largo pertiche 18 in 20, molto dubioso da votar tutte esse acque della Brenta nova e della vecchia, e macre, e grosse. Et io, che ho manegiate esse cose, affermo che, chi non li fa l’alveo alla Brenta nova da Conche al Torro, e, volendole mandar per Brondolo, bisogna compir di slargar il canal del Torro, over far uno altro canal, che vadi alle Bebe, lavori che non si faranno in anni doi, si va a periculo di affondar tutto il padoano, sì al loco di Conche, corno dal Dolo a Stra, da l'una e 1’ altra banda. Ma facendosi la parte del '40, e retenendo le acque macre verso Lizzafusina, si può soprastar di far li lavori al basso et far la intestadura e serar le rote ; il che si farà in termini de mesi sei con spesa de ducati 6000 in circa; et se’l si fa altramente, si trovarà molto inganati, et ne causarà tutti li mali infrascritti. Et prima serà forzo di alzar gli arzeri della Brenta, da Lizzafusina al Siocho per Resta de aio, quai sono molto bassi e mal conditionati, che non vorrà eh’ el si causi qualche altra rotta, corno ha fatto, nella sacha del Pomodoro, che ha rotto questi giorni passati, per la qual rottura è entrata tanta sabia e lea nella laguna, che non si conduria fuori con spesa de ducati 20000, di modo che non vi è più sacha, ma fino doi anni tutto serà canelle fino a S. Anzolo