PRIMA GUERRA BALCANICA E’ necessario agire di sorpresa, far breccia e lanciare le truppe verso la città prendendo alle spalle il baluardo di Bizani. Per distrarre l’attenzione del nemico dal punto scelto per l’attacco principale i greci, con penosi sforzi, trascinano altre batterie sulla loro ala destra, e riuniscono intorno a Metsovon una brigata mista agli ordini del colonnello Papakyriaris (cinque battaglioni ed una batteria). Inoltre, per stringere di più il nemico, i greci estendono il blocco della costa albanese fino a Durazzo (Durrest) escluso e spingono da Korca verso Leskov k la 3* divisione. Alcune siluranti dovranno simulare una sbarco a Saranda per tenere perplessi i turchi. Le forze assediami si scindono in due gruppi: un gruppo di manovra (23 battaglioni e sei batterie da montagna) agli ordini del generale Mosko-pulos, per investire il settore occidentale della piazza, ed un gruppo di dimostrazione (19 battaglioni, 44 pezzi leggeri e 12 medio calibro) per agire sul resto della fronte. L’ATTACCO AL CAMPO TRINCERATO DI IOANNINA. L’ordine d’operazione del Diadoko, mandato il 16 febbraio al generale Moskopulos dice: « 1) Notizie danno il settore orientale e meridionale occupato dal « grosso della guarnigione ed il settore occidentale solo da deboli effettivi, « al massimo 6 mila uomini. « 2) Il comandante in capo ha deciso di investire di sorpresa il fronte « occidentale. « 3) Il 19 febbraio è destinato al bombardamento generale di Bizani « e di Kastrica. Il gruppo Papakyriaris attaccherà la linea Drisko-Kondo-« vraki. « Il 20 febbraio sarà continuato il bombardamento ed il fuoco di fuci-« leria e le vostre colonne attaccheranno decisamente, mentre sul rimanente « della fronte si svolgerà un’azione dimostrativa. « 4) a) La colonna di sinistra girando pei monti Olytsikas punti su « Suka, se ne impadronisca ed unitamente alla colonna del centro si diriga «su Aja Sv. Nikolas; b) la colonna del centro si diriga pel vallone di Mano- 214