BALCANI i 9 / 2 - i j Uno scrittore di spirito — il Blowitz — fece questa diagnosi delle sette piaghe che affliggevano l’impero turco: 1’« havale » (prelevamenti), l’harèm, il bah$i$ (la mancia corruttrice), i vakuf (beni delle congregazioni religiose musulmane), la mancanza di strade, il debito pubblico e.... la malafede dell’Europa. * # # Il 19 febbraio 1878, allorquando le armate vittoriose dello Zar dilagavano nella Tracia ed il Padiscià era privo di truppe per difendere la Capitale, nel sobborgo di Santo Stefano sono firmati i preliminari della pace. Le clausole principali consacrano l’indipendenza del Montenegro, della Serbia e della Romania e la creazione del « principato autonomo della Bulgaria » sotto la sovranità del Padiscià. Questo nuovo Stato si allarga dal Danubio al Mar Egeo, dal Mar Nero fino alle montagne dell’Albania, abbracciando la Bulgaria danubiana, una parte della Tracia con Kirk Kilisse, e tutta la Macedonia. La Dobrugia settentrionale è ceduta alla Russia, che si riserva di farne oggetto di uno scambio coi distretti della Bessarabia, retrocessi nel 1856 al principato di Moldavia. Ma la diplomazia europea vuol arginare l’influenza russa nei Balcani: l’Austria-Ungheria, e soprattutto l’Inghilterra, si preoccupano della funzione del nuovo Stato bulgaro ed ottengono di sottoporre il trattato di Santo Stefano alla revisione da parte di un congresso delle Potenze firmatarie del trattato di Parigi (1856). Il 4 giugno 1878 il ministro degli esteri turco e l’ambasciatore inglese ad istanbul concludono un trattato di alleanza difensiva che garantisce alla Turchia i suoi territori asiatici, e, in compenso, riconosce all’Inghilterra il diritto di occupare l’isola di Cipro (1). Il congresso si raduna a Berlino sotto la presidenza di Bismarck, il Reichskanzler; inizia i suoi lavori il 13 giugno e li chiude un mese dopo colla sottoscrizione di un nuovo trattato. Il trattato di Berlino migliora la situazione della Turchia vinta e smembra la Bulgaria. La Macedonia è restituita alla Porta coll’impegno, sancito (1) La Russia mirava ad affacciarsi al Mediterraneo con una « finestra » ad Ales-sandretta: col possesso di Cipro la Gran Bretagna avrebbe sbarrata la finestra. 22