374 Della Hiitoria di Corfù. la disfida, alla quale, eifendo rifoluti di rifpondereconla lancia, vollero prima dare ri fpofta con la penna; acciò {apetTe ogni vno, che, con Cefare, l’vna, e Paltra làpeaiu maneggiare, potendoli di loro, come di quello fcriuc-re, Ex vtroque Corcyrenfes. Molti furono i cartelli, che fi affifsero; vnfolonoinereggirtreremo, perche comporto da quei, che doppo gioftraron co’l Meo. Ecco il ilio tenore. In '-vece difaettare i nofìri cuori, qual Sole, ò Tolmiro, voi acccndefìe i nofìripetti allo f,degno, per 1‘ audaci propojìa, e piena dt vanti, che non fogliono nafceredal t-valore, come figli di una fciocchifsima vanagloria. Se voi fi et e Sole, faremo noi, che fapremo, con Giofue, arreflare i vofiri cor fi s ò, per non incorrere nel vitto della vofìra fuperbia, diuerremo nubi, cb<~j fanno mettere in faccia al Sole le tenebre. Corcira, che fe fuggi* re in Solimano la Luna ,faprà non temere il voflro Sole : per non dire, che l'ifola noftra, ch’hà nella forma ifernie ir coli della Luna, può à voi cagionare l'eclifsi y ejfendo certo che la.; Luna fà patire al Sole l’eclifsi. "Nello Zodiaco della LiZJJ~> haurà il vofìro Sole ilfuo Gemini y poiché due fi amo pronti à incontrarm, quando vorrete. Guardateui, chela Cafa del Sa-gittario non riefea al vofìro Sole nociua, onde vi conuenga dal Leone dell’orgoglio paffare all’humiltà dell’Ariete. La librai di vnagiufìa vendetta vi attende y ma ci fpiacerebbe, che poi vinto vi diffonde/,sino in Aquario, òdi lagrime, ò di [angue, Le noflre verdure non han btfogno de’vofiri raggi, ^fìendo a bafìanza fecondate dalla Corcirefe fortezza-, e la Feacia e vfataà compartire, non àriceuere gli Splendori, Ivoflr inganni compariranno moglio nellofleccato, oue del vofìro Sole farà più Splendente il noflro Parelio.