Libro Settimo. 3 fta della fuga de’Turchi, fece vela ,e ritiroflì, collrignen-do à far lo fteffo il Soranzo. A ogni modo io trucuo chi lo fcufa, dicendo, c’hauelfe ordini fecreti di non combattere , fenza D.Giouanni d’Auftria, che non erapur ahche arriuato 5 e che lo fteffo Colonna,General del Papa fi protettane, che non pcteuafarfattione, ie il Generalifmo non v'era, che s’afpettaua à momenti. Ritornarono i Criftiani à Corfu, da doue Giacomo Soranzo con venti galee, e tre mila Corfioti, fi conduflè per ordine del Senato à Cattaro , che per vn forte, edificato da’ Ttirchi à Verbagno, era in pericolo eludente di perderfi. Ar-riuò, combattè il Forte, il prefe, cacciò l'inimico, e vincitore fece ritorno, per vnirfi co’l corpo delTarmata, che s’era pofta dentro le Gomenizze, ad afpettare D.Giouanni , che nel mele di Settembre alla fine comparile. Ed effendo pur venuto il Proueditore A ntonio Canale,che con quattordici galee portaua le finterie di Regno, affaldato per la Republica, e condotte in Otranto dal Conte di Sorno; fi fece configlio, e determinoflì di fpignerfià incontrar l'inimico. Si partirono dalle riuiere di Corfu ,douo con continoui rinfreichi, c prouifioni, erano itati fòccor-fi, i Generali della lega, e iàpendo, che Luzzalì fi rrattenca nel porto di Nauarino, fiauuiarono à ritruouarlo. Ma, quello, che non volea in conto alcuno cimcntarfi,appena feppe la loro moifa, che ritiroilì à Modonc, e quiui fi mantenne fempre fermo ; nè mai fu poilìbilc tirarlo fuora,benché fi adoprattèro cento aftutie militari. Tenne l’accorto rinegato tanto à bada i noftri, che iòpragiunta la cattiua, legione,furono affretti al ritorno *, ritirandofi D.Giouanni, e il Colonna in Sicilia, e a Corfu il Foicarini. Ma per- A a a 2 che