Libro Ottauoi: 45*5' Turchi alle conditioni già dabilite, non mancaflè il modo di adrignerli con la forza. E perche molti latrocini) da’ galeoti fi faceuano, egli, oltre i rigorofi bandi, e proclami, con impiccarne vno,c’hauea rubato alcuni panni ì vn pouer’huomo, poiè tal terrore ne gli altri, ched’allora in poi non fentifli lamento di benche picciolo furto. Era-* così pio co’mefchini, che à fueipeie mantenne due Au-uocati, che li difendedero ; ma era all’incontro così rigo-.roio nella giuditia,che doppo di hauer chiamato i Proue-ditori del luogo, e da loro chiedo minuta informatione, fece carcerare alcuni fofpetti di hauer fraudato il Capitale del Fontico, ò Banco, che di quaranta milla ducati’n circa era fotto, per la poca cura, ò vfurpation de’miniftri. Domò i prepotenti; diede ordine al Reggimento,che fi cadi-gaifcro i rei, fi aifolueifero gl’innocenti ; concede a’ Giudici annuali priuilegi più ampli ; riftorò il Porto del Man-dracchio; eauanti, che partidè per ripatriare fece dar principio all’ampliarione della Chiefa di S.Spiridione, à cui Niccolò Politi, gentil’huomo facultofo,hauea lafcia-to nelTvltima fua difpofitione vna lampada d’oro di tre-centocinquantaonciedi pefo. E acciò non redatte aggra-uato il Commune in tal fabbrica,oltre l’emolumento delle condanne applicatoui, concorfe con molti danari del fuo patrimonio. Il medefimo Bernardi fu, che fece ampliare la danza de’ Proueditori della Sanità, i quali’n memoria del beneficio l’armi fue nella nuoua frabrica affiderò , non potendo per altro liuellare Statue, dalle fue rare^ conditioni ben meritate. L’annullare le condanne da die-ceanniinsù, perfollieuo degli affliti; l’ordinare, chei pagamenti fi faceffero nel banco de’Notari, per euitarele fraudi j