B A L C A N 1 i g i 2 - i 3 Questo, in altri termini, significa possibilità per gli eserciti alleati di battere le forze turche prima della ioro completa radunata. Per peculiari ragioni geografiche e logistiche le forze turche di Macedonia sono più esposte di quelle di Tracia a questo pericolo. . # # * Pesando questi elementi negativi von der Goltz ha saviamente suggerito ai turchi di limitarsi nel primo tempo alla difensiva sopra entrambi gli scacchieri. Il grosso dell’armata dell’ovest si sarebbe raccolto sulle posizioni di Stip per tener testa al grosso dell’esercito serbo e l’armata della Tracia si sarebbe ammassata dietro il fiume Ergene, coperta sulla fronte della piazza di Adranopoli e dalle fortificazioni di Kirk Kilisse, in attesa delle numerose formazioni dell’Asia Minore. Poi, ingrossata da queste unità, l’armata dell’est avrebbe preso l’offensiva contro l’esercito bulgaro. L’armata turca di Macedonia avrebbe dovuto guadagnar tempo, evitando di farsi battere prima che l’armata turca di Tracia avesse preso l’offensiva, poiché la sua sconfitta avrebbe recato pregiudizio alle operazioni in Tracia, permettendo agli avversari di arroccare verso questo scacchiere le forze esuberanti dello scacchiere macedone. Il piano di von der Goltz, che prescriveva la difensiva fino alla raccolta di tutti i mezzi, era prudente. Invece la vertigine dell’offensiva ha conquistato rapidamente lo stato maggiore. Questo fragile esercito, che sarà lanciato a testa bassa in offensive temerarie, prima di aver compiuto la radunata, era proprio io strumento meno istruito e meno preparato per vaste manovre di attacco. Dopo poche ore di lotta a Kumanovo ed a Kirk Kilisse i bollori offensivi saranno smontati e sul campo di battaglia dilagherà il panico. L’ufficialità turca ostenta un vivo disprezzo per gli alleati balcanici. In molti strati dell’esercito, per naturale reazione alla forzata inerzia durante la guerra coll'Italia, sorge un prepotente desiderio di muoversi, di agire, quasi di picchiare. 112