180 Della Hiftoria di Corfù. modo, che fi fecero fuoi tributari, con la paga di tre miljC f libre d’oro ogni anno, e altrettanti ferui, e caualli. Ma-, cisendo morto Coftantinodoppodiciafsette annidi dominio, fcofsero il giogo, e occuparono l’Africa ; onde Giuftiniano Secondo, figlio dell’eftinto, fu forzato à chiamare le militie fotto l’infegne, e le galee Corcirefi all' armata, che apparecchiaua. Alla fama dell’apparecchio s’intimorirono i barbari, e con Giuftiniano fecero per diece anni tregua,refluendogli l’Africa,e pagandogli fra quefto mentre ogni giorno mille pezzi d’oro, vno {chiatto di loro natione, evncauallo. Poco più fece Giuftiniano, perche Lcontio gli tolie l’imperio, e tagliatigli il I nafo, eie orecchie, il confinò in Ccrfonadi Ponto ; e Ti* berio, vn altro fuo capitano, fife dire Cefare; ebench’ ;-j egli, per opera de'Bulgari, ricuperafse la Signoria, c l’vno, e l’altro tiranno priuafse di vita, à ogni modo vinto da Filippico, fuo ribello, co’l figlio fu trucidato, eia. lui fi eftinfe la ftirpedi Eraclio, c'hauea per nouantatro anni retto l’imperio di Oriente. Filippico fu acclamato Imperatore, e doppo lui Anaftagio,che da T eodofio terzo fuperato cangiò lofcettro in vn paftorale, e la corona, in mitra. Peggio auuenne à Teodofio, aftretto da Leone Iiàurico à mutare il diadema in vn capuccio, e in cocolla» la clamide. A* tempi di quefto Leone affediarono i Saracini Co- , ftantinopoli con trecento, ò, come altri dicono, con tre ! mila legni, e pcrlo fpacio di due anni la cinièro per terra, I e per acqua i n modo, che perduta fi farebbe, fe i Corcireiì nonlehaucfseroinuiato, del continouo, iòccorfi e di gente, e di vittouaglie. E benche fufiè allora Corfù tra- uasliata