116 SCRITTURE DI CRISTOFORO SABBADINO 13. PER IL SERAR L’ARZERE DEL GORZON 1559, 18 zugno. Desiderando Vostre Signorie, elarissimi messer Antonio Valier et messer Francesco Badoer, savi sopra le acque, che io Christofforo Sabbadino, inzegner et protho de 1’ officio suo, dovesse dir il parer et oppinion mia, quai danni ha causato alla laguna di Chioza et al canal di Lombardia le acque, che sono descese per la apertura nova-mente fatta ne l’arzere del Gorzon, e quanto si debi operar in remediar a essi danni intravenuti e che più non intravengino, io veramente, havendo insieme con Vostre Clarissime Signorie veduta essa laguna di Chiozza, canal et viazzo di Lombardia, P Adice dal canal delle Bebe fin di sopra la Rotta nova, et il Foresto dalla apertura di esso arzere del Gorzon, descendendo per il suo canal novamente fatto fino al suo fine, che è ne 1’ Adice di sotto la Tore nuova, con ogni mia reverentia rispondo e dico che dui flussi di acque sono stati quei, che hano causati li danni veduti per Vostre Signorie. L’ uno, la molta quantità de l’acqua entrata nelli laghi de Anguilara per le rotte fatte ne l’arzere de 1’ Adice al loco della Boara, e crescimento delle acque superiori tutte discese per la apertura soprascritta, le quali acque hanno in molti luoghi rotti li arzeri del canal novo dalla Rotta nova in suso, dove più importa, impindo il Foresto et affondando gran parte del Consilvano, descendendo ancho alle basse ne 1’ Adice per il canal nuovo et nel canal delle Bebe, viazzo de Lombardia, per il canal di San Lazzaro, e di sopravia le rive di esso canal delle Bebe verso il Foresto. L’altro flusso è causato dalla grande inondation de 1’ Adice, il qualle tanto si è alciato al basso, che alle acque del Foresto ha tolto la sua solita caduta, et apresso il crescimento de l’Addice è stato anco quello del fiume Po, il qual tanto si è alciato, che il canale, che è dalla Torre nuova a Loreo, solea corer nel Po, al presente, come hano veduto Vostre Clarissime Signorie, con gran velocità corea nel fiume Adice al loco della Torre nuova, et, accompagnandossi esse acque con quelle del Foresto, hano causata una grandissima altezza nel canal delle Bebe, che superavano quasi tutta la riva di esso canal verso levante, et descendevano con la loro superficie in la laguna di Chiozza, situate tra il porto di Brondolo et quel di Fossione, con grandissimo danno di essa laguna et de 3 valle della comunità di Chioza, facendo tutta essa laguna dolcissima, là dove sono morte le orade, goi e fino li granzi, corno Vostre Signorie hano veduto oculatamente. Et appreso il resto delle acque, che per il fondo discendevano per il canal delle Bebe al loco del Brenton, acompagnandosi apreso il porto di Brondolo con quelle del Bachion, molto inalciate, talmente sono cresciute a esso porto, che, dove le acque con le cressenti del mare non passavano la valle Triolera manco di mezzo miglio lontano da esso porto, al presente ascendevano poco lontano da Chioza al loco de Lusenzo per Fossa piciola, et per Fossa granda fino alla valle Alleger, quasi dui miglia più de l’usato, per il che causavano gran danno al canal di Lombardia dal porto di Brondolo in verso Chioza, di modo che tutta essa laguna di Chiozza con le cressente del mare tutta è dolce, sì per le acque di esso Foresto, de 1’ Adice, e del Bachion verso Brondolo, corno per l’istesse del Bachion, per una rota fatta nel canal delle Tresse e Brenta nuova, che descende nel mare per il porto di Chiozza. A proveder alli danni