. z 84 Della Hiftoria di Corfù. Cllj3 effendo Bailo Luigi Darmano, fece fare la tnoftra per ;TiJ0ra,impOnendO,Che ogni anno il primo di Maggio do-ueffe ogni Feudatario fare la iua comparfa. Bella riufcì la prima volta,perche fi sforzò ogni vno far vedere il fuo ca-uallobene addobbato: vno ne mandò Andrea Bragadino; vno Vittore de1 Gotti ; vno Niccolò dello ftefiò cognome ; e vno Alefìàndro pur della medefimaFamiglia; Fan-tin Viaro, come fucceflòr di Giorgio de’Gotti, tre;duo Andrea Petretino; tre MicheleTron; due Pietro Mali-piero di Aleiì'10 ; vno Giacomo Halli ; due Girolamo Ma-lipiero ; Giouanni Fiomaco vno ; vno Daniel Darmano; G io: Battifta Erizzo, herede di Franceico di AitatiilJa,tre ; e due Luca de1 Gotti; onde da quattordeci Feudatarij, che pofsedeuano ventiquattro Feudi, fi'compì il numero di ventiquattro caualli,che, fenza ipeie ò del commune,ò del Principe, e in tempo di pace, e di guerra, del continuo fi iftl mantengono. L’anno poi, chea quefto fucceflè, due ordini fece per Corfù la Republica; il primo che il Camerlengo, il quale doppo il fuo vfficio, per tre anni, non può concorrere ad alcuna dignità, habbia per quel tempo di contumacia qualche ialario da fcuoterfi dalli crediti delta camera ; il fecondo, che i Cittadini foliti à condurre il file ne magazeni della Republica non fieno aggrauati più del rordinario ; e la pena de’traigreflori fia riicoisa dal Capitano , e da lui ipeià nell’ammaeftrar altri huomini nel portar detto fale, douendolì le Balie delPlfola ordinare ciaf-chedunaperfe àproportionedel fuo bifogno, e interefse. I $*f Altri decreti vfcirono da Venetia nel 1524, eisendo nel venti flato eletto in Corfù Luigi Beneuiti in Protopapà, e furono, che tutte le Chiefe, chefuisero rouinate perla-» forti-