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SCRITTURE DI CRISTOFORO SABBADINO
l’altra banda la Brenta vecchia, et verso la laguna hano la Brenta de Resta d’aio per il traverso, et in effetto stano male, perche 1’ aqua, che si gonfia, per il canal del Siocho saleria sopra in assai lochi. Et per mia opinion tutti se disfariano, ma non sono perhò del maleficio, che sono li sui a gran pezzo.
    Septimo : « A Lizzafusina, Bottenigo, Mestrin vi sono infinite persone, che hano fatto arzeri, lochi immediate sopra la laguna, et, quando non vi fusse li arzeri, tutto il terreno veniria in la laguna, sicome fano li nostri, quali non lassa venir il terreno zoso».
    Rispondo esser falso, falso e falsissimo, perchè li arzeri fatti sopra el Bottenigo et Mestrin non sono immediate sopra la laguna e de tanta importantia sono alla laguna, quanto quelli fatti sul Bresciano, perchè, cressa l’acqna della laguna quanto cresser la puole, pur che la non superi li arzeri della Cava nuova, che scorre da Lizzafusina fino al Dese, mai la si accosta a ditti arzeri, nè li spengerà la dolce, serando perhò le rotte fatte nel arzere della Cava nuova, quale stano malissimo aperte ; et se la terra scampasse li arzeri, che lui dice, non veniria perhò in la laguna, perchè la trovaria li arzeri maistri, fatti a posta per tenir le aque dolce di sopra che non vengono in la laguna per men male. Et tanto si confano li arzeri, che lui dice el fatto deli sui, quanto la luna alli gambari.
    Octava: «In Palliaga, Zozzarello, immediate sopra la laguna, vi sono molti e molti, che hano fatto arzeri, quali stano benissimo, ut supra».
    Rispondo che’l bisognaria che lui distinguesse quali sono quelli, che lui intende star bene, perchè alcuni dico che stano bene, cioè che non sono di danno ala laguna, et alcuni stano male et sono di danno, ma non tanto quanto li sui a gran pezza. E non fano danno quelli che sono di sopra la Cava nuova, la qual scorre da Marghera al Dese; fano danno quelli, che sono tra il Dese et il Sii, perchè impediscono lo ascenso delle acque.
    Nono : « Nel Drago Giesulo, Cavalin, Lio Mazor e Sagagnana, che sono lochi sopra la laguna, molti vi sono, che hano fatto arzeri, quali stano benissimo».
    Rispondo che alcuni de quelli stano male et alcuni bene. Che egli distingua de quali intende parlar, e non dica tutti, perchè tutti non sono de una medema importanza, et è grandissima differentia da uno sito a 1’ altro.
    Decimo : « Item da S. Nicolo de Ho fin a Chioza, che sono miglia XXV, tutti li lidi e giardini di lidi sono arzerati, li quali stano benissimo, perchè, se quelli non vi fusseno tutto el sabion veniria in la laguna et atterrarla quella».
    Undecimo: «In la laguna apresso Chioza vi è un loco grando, nominato Camanzo, quale è tutto pieno de horti, tutto inarzerato, qual sta benissimo, perchè, quando non vi fusse arzere, tutto il terreno veniria in la laguna».
    Duodecimo : « In la laguna San Zorzi mazor e tutti li altri lochi et isole existenti in la laguna hano fatto arzeri, quali stano, ut supra, benissimo».
    Rispondo che adunque, bisognando disfar li suoi arzeri, bisognerà insieme disfar anchora Venetia. Sichè lasso il giudicio alli sapienti intelletti di questa ridicula compa-ratione. In reliquis dirano li avocati, perchè è suo carico.
            (Venezia, Arch. Stato, Savi ed esecutori alle acque, f. 165, c. 30 v. sg.)