L’ESERCITO BULGARO A) FORMAZIONE DELL’ESERCITO Nel 1912 la Bulgaria conta 4.432.427 abitanti dei quali 81,23 % bulgari; 11,63 % turchi; 1,76 % tzigani; 1,17 % greci; 1,00 % stranieri. I musulmani rappresentano il 13,88 °/Q della popolazione. Dedotti questi e gli stranieri restano 3.786.949 abitanti dei quali 1.914.160 maschi. Al momento della mobilitazione sono all’estero per temporanea emgrazione circa 20.000 lavoratori. CoU’approssimarsi della guerra aumenta la corrente dei macedoni che si rifugiano in Bulgaria: essi daranno un forte contingente di volontari. Sono in esercizio 1928 chilometri di ferrovie ma la linea Ruse-Stara Zagora, assai importante pel caso di una radunata contro la Turchia, non è ancora aperta al traffico. La Bulgaria si è apprestata alla lotta in modo anche più intenso della Serbia ed il suo sforzo sarà perfino eccessivo. II servizio militare si estende dal ventes'mo al quaranteseiesimo anno di età; gli uomini non idonei e i musulmani, totalmente dispensati dal servizio, corrispondono per venti anni una tassa proporzionale al loro reddito (1). I primi due anni di servizio per la fanteria (tre anni per le altre armi) sono passati nell’esercito permanente, i successivi fino al 390 nella riserva dell’esercito attivo. Vigono riduzioni di ferma a diciotto mesi per la fanteria, a trenta per le altre armi. (1) I contadini musulmani buoni pazienti, fedeli, saranno impiegati coi loro carri e bovi per costituire le colonne delle grandi unità. 249