LE OPERAZIONI DELL’ESERCITO E DELLA MARINA GRECA « Ijasa su Aja Sv. Nikolas e se ne impadronisca; c) la colonna di destra punti « sull’altura di quota 750. Occupati questi obiettivi la colonna di sinistra « raggiunga Durati e Sandovitsa, le colonne del centro puntino su Vodi-« mista ed attacchino Bizani alle spalle. Se i turchi abbandonano Bizani tutte « le truppe si dirigano su Sandovitsa ». L’azione è concepita bene: l’urto principale è concentrato contro un tratto di circa 6-7 chilometri. La colonna più forte, quella di sinistra, è lanciata contro il Suka, presidiato soltanto da due tabur e quattro pezzi. Le colonne sono formate rompendo i vincoli organici delle divisioni nell’intento di lasciare intatta la linea a contatto col nemico per non richiamarne l’attenzione con movimenti di truppa sulle posizioni avanzate. Parteciperanno all’attacco: dieci battaglioni della 4“ divisione, già in settore, sette battaglioni della 2a divisione (tratti dal settore centrale) e sei battaglioni delle divisioni 6a ed 8a (presi dal settore orientale); in tutto 23 battaglioni, 6 batterie e mezza da montagna e reparti tecnici. Ogni colonna riceve guide pratiche del paese e mezzi di collegamento ottici e telefonici. Data la vicinanza del nemico si prendono particolari misure per celare la marcia e l’ammassamento delle truppe; si fanno sgombrare i i villaggi vicini, si fa una razzia di cani per evitare che i loro latrati segnalino il transito delle truppe, si sospende il servizio telegrafico pei privati, si raccomanda agli uomini il silenzio. A cavallo della strada Preveza-Ioannina, intorno alla collina di Avgo, restano quattro battaglioni della 2a e 4“ divisione ed un reggimento di cavalleria, agli ordini del generale Kalaris. Di fronte a Bizani, Kastrica e Drisko stanno 15 battaglioni (della 6a ed 8a divisione) col generale Sapundzaki. Causa la mancanza di spazio l’artiglieria riunisce dieci pezzi pesanti a cavallo della strada di Preveza presso Han Ftelias; due pezzi pesanti sono piazzati ad occidente di Lozeci. Una dozzina di batterie da campagna ap-poggia il centro e l’ala orientale. * * * L’azione diversiva è anticipata al 17 febbraio per polarizzare l’attenzione della difesa verso la fronte opposta a quella scelta per lo sforzo prin- 2I5