SCRITTURA DEL MESSER ALVISE CORNER ECC. 57 gran belezza dello spetacolo de tante navi, come già essere soleva nel suo canale di San Marco, et si ritornerà trentatrè piedi di fondo al porto, come havea già, dove hora non si ha più che dieci. La cagione di questo danno sono tre porti nuovi non naturali, ma fatti dalle fortune di mare, le quali hanno rotto i liti et aperti quei porti, ciascun de quali ha tolto la parte sua di laguna a questo di Venetia. Et così, essendo ristretta la laguna, il porto è fatto picciolo, imperochè in questa peritia di porti et laguna questo è il fondamento, che gran laguna fa gran porto, cioè li dà gran fondo, e picciola laguna fa picciolo porto. Et questo si vede infatti, che i tre porti nuovi hanno levata la laguna a questo et toltoli il fondo. Se adonque se li tornerà la sua laguna, se li tornerà il suo fondo anchora, e, a formargliela, è necessario di chiudere et aturare i tre porti sopra detti, perchè, stroppati che saranno, tutta l’acqua, ch’entra ed esce per quelli, tutta entrerà et uscirà per questo solo, et, essendo gran quantità d’aqua, la crescerà e calerà con gran corso, darà gran fondo al porto, cavando con il corso lo suo canale o fossa, nè altro modo ci è da ritornarli il fondo, che a volerlo fare con homini e badilli sarebbe impossibile all’Imperio Romano. È donque necessario chiuder prima il porto deli Treporti, e poi quello di San Rasmo, e poi quello di Malamocco, che essi sonno quelli, che han tolto la laguna a questo, e sono porti aperti senza difesa alcuna, onde si può entrar nella laguna, che è aperta, e massime per quello di Malamocco, che non è pur aperto e patente, ma profondo e commodo ad ogni grande armata nemica. E se fosse stato tale al tempo della guerra genovese, l’armata loro non entrava per altro porto et faceva maggior danno. Ma tal porto all’hora non vi era, e perciò le genti d’arme, che furon messe sopra i liti, li tennero diffesi da questo porto in fin a quello di Chiozza. Bisogna adonque stroparlo, stropati però prima gli altri dui, che, fatto questo, l’aqua, che passava per quelli due, passerà tutta per questo solo, e gli darà fondo almeno di 20 piedi, onde le navi cariche vi potranno entrare, e di poi si stroperà quello di Malamocho. Il che fatto, questo ricuperarà tutto il suo fondo delli 33 piedi, che haveva prima, perchè, se il romper degli altri porti glielo haveva tolto, così il serar gli altri porti glielo renderà. E di questo ogniuno ne può esser certo, vedendolo in fatto, e, serato quello, la laguna rimarà serata, e non più aperta, come al presente. E queste opere tanto necessarie si potran fare in tre anni dall’Officio dell’aque, quando haverà il modo di spendere, et lo può havere con il mezo, che ho riccordato, e non spenderà in questo 30 millia scudi, e l’utile sarrà di millioni d’oro, considerando la fortezza, commodità, bellezza et il frutto. Et perchè pare che non ci sia luoco da potervi portare il fango, che si cava delli rij, et il rovinazzo della città, che non lo porta lontano con grave spesa, io dico esserci il modo di metterlo nella città con poca spesa, senza occupar l’aqua dela laguna, e con far maggiore e più bella la città e più commoda. Ma certa cosa è che non bisogna atterar luoghi in questa città, se prima non si provvede all’ aqua di altretanto luogo, quanto quello che le fosse occupato, e a far questo dimostreremo il modo. Sonno d’intorno a questa città et dentro alcune velme atterate, alcuni quasi golfi, com’ è uno tra Santa Marta et Santa Chiara, et come drieto alla Misericordia, et altrove. I quai luoghi et velme sonno tanto alte di terreno, che l’aqua a commune non può coprirle più di mezo piede, onde il terreno e fango, di dodeci hore, ne sta coperte due sole hore da l’aqua, et molto gli dà il sole, e così genera mal aere, et in ogni modo fra pochi anni serà forza che tali luochi da sè atterano naturalmente. Ma per non levare l’aqua a quel luogo del mezo piede, che la occupa sopra le velme, si farà d’intorno ad esse un canale, che adesso non vi è, che habbia almen quatro piedi di fondo, che tali luoghi hanno bisogno) per commodità de canalli, et il terreno, che si caverà del canale, si gitterà sopra quello luogho, dove, come è detto, vi è se non mezo piede d’aqua, che si stenderà e