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musicale talento: ha una voce bella ed estesa, perfetta pronunzia e specialmente una buona scuola di canto, di cui fe’ pruova in moltissimi passi, e in alcuni felici giri di cadenza, che le meritarono molti applausi ; ma a lei manca quella forza e quel magistero d’arte che si converrebbero a sì drammatico personaggio. La forza non manca già al Manfredi, Tamas ; ei ne fa anzi fin troppa pompa, il che gl’ impedisce di modular talora con acconcia soavità la voce, dando in asprezze che disgustano, quantunque in generale, la sua voce sia buona e di perfetto tenore. Ei fu alquanto applaudito nella sua aria, come il fu pure il basso Ferretti, il Conte, nella bella cabaletta: Un fatai presentimento , eh’ ei cantò con buon effetto, benché la facilità del motivo non richiegga questo grande sforzo d’ arte: è un motivo che si cauta come da sè. Nel rimanente, il pubblico non prestò quasi orecchio alla musica, che in generale trovò povera di bei canti, nè gran fatto ricca d’ingegnosi accompagnamenti.
    A questa Gemma, che non diremo troppo preziosa, è frammezzata una Pantomima, detta altrimenti ballo, col fresco titolo di D. Eu-tichio della Castagna. È questa una misera