•231 elida per 1’ esecuzione, e bella pel inerito degl’ ingegni che ad essa posero mano, e che sono tutti di queste provincie, come da’ luoghi, da’ fatti, o dalle persone di queste provincie son tratti presso che tutti i soggetti del libro. Pietro Selvatico descrisse il bel castello di Monte-galda; Giovanni Cittadella la magnifica villa di Saonara; Agostino Sagredo tessè la storia dell’ isola di S. Cristoforo della Pace in Venezia, e il professor Meneghelli quella di Valerio Belli, il Vicentino Cellini, che pari non ebbe nell’arte d’intagliar le gemme e i cristalli. Un anonimo, ma di cui ben si svelano il nome e 1’ affetto e la gentilezza della scrittura, Jacopo Cabianca, narra la pietosa istoria della morte d’ una povera madre, episodio di maggiore istoria che vedrà forse in breve la luce, e Filippo de Boni alcuni tratti dell’ assedio di Vicenza per Federigo imperatore ed Fccelino da Romano ; tutte le quali composizioni risplendono d’ uno o d’altro pregio, e tutte meritano egual lode d’ingegno e di dottrina. Ma fra queste vogliamo più particolarmente accennare la bella descrizione di Saonara, scritta, come sopra dicemmo, da Giovanni Cittadella. In essa s’ammira e gran potere di fantasia, ed un magistero di stile