73 una stilla di senso comune, o non abbia al tutto perduto il rossore, può egli arrischiarsi di dire le cose diversamente da quello che stanno, quando sta contro lui un pubblico intero, e la verità ha si formidabile testimonianza ? Che vi raccomandiate per un negozio, per un uffizio, é cosa inutile, vana, ma tanto si comprende ; poiché infine chiedete cose che stanno nell’ arbitrio d’ altrui : ma voi, a dispetto d’ ogni Minerva, cantate, scrivete, imbrattate di colori le tele e vi raccomandate ? Ma che ? si domanda , si dispensa 1* ingegno, o posso io darvi con le mie parole ciò che non fu abile a darvi col suo poter la natura ? Son io padron degli eventi, ed ho la magica verga di Merlino da cambiar essenza alle cose e far bello e leggiadro ciò che non avrà forse il senso comune ? Ed io anche nel mio particolare ho avuto sempre una grande avversione per ogni sorta di raccomandazioni in voce o in iscritto ; poiché non le ho mai conosciute in contante. Le raccomandazioni hanno guasto 1’ arte, sforzata la critica, data mala voce a’ giornali ; imperciocché ho sempre veduto, che le persone che si raccomandano o si fanno raccomandare sono