373 saccheggi. L’infelice città erà minacciata dal-1’ ultima sventura, l’anarchia; quando una dama illustre e degna d’ eterna fama, Giustina Renier Michiel, grida a’ giovani patrizii, che a caso la circondavano : Salvate la città se più non potete la Repubblica. Bernardin Renier, il quale come savio alla Scrittura, che fino allora era stato, aveva avuto in mano le cose della guerra, e Tomaso Soranzo tenner soli l’invito ; essi affrontarono la sedizione, e abbarrando opportunemente con armi il sito centrai di Rialto, tennero il popolo in rispetto, e ne arrestaron le furie. Questa fu 1’ ultima scintilla di vita, con cui si spense quella gloriosa signoria di quattordici secoli : Tomaso Soranzo e Bernardin Renier ne raccolser le ceneri. Caduta la Repubblica, il conte Soranzo lasciò 1’ arena dei pubblici uffizii, e si ritrasse nella vita privata, in essa recando un nome chiaro e rispettato per le acquistatesi benemerenze e per lo zelo e lo ingegno, con cui s’ era nei consigli della patria distinto. All’ attività della sua mente era mancato un vasto e luminoso soggetto, che a sommi onori 1’ avrebbe forse guidato ; ma non per questo ei lasciolla inoperante, e se ne creò nuovo campo nella