L A BATTAGLIA DI LULEBURGAZ tempo, fra lo squillare delle fanfare, la brigata di testa della ioa divisione guada le acque limacciose del Karagac dere, piomba sulla stazione di Liile-burgaz, prende due treni carichi di viveri e di munizioni. Sull’imbrunire il IV corpo d’armata turco ritorna sulle colline ad oriente della città ed i laceri squadroni di Salih paja si raccolgono ad Umurca. # # # I comandi bulgari non credevano imminente la battaglia e così 'l’azione delle truppe bulgare è stata frammentaria e slegata. La giornata si chiude con un bilancio incerto, con successi delle due parti ma di importanza non decisiva. I bulgari alla sera hanno gettato nella lotta quasi tutte le loro forze: riserva generale nessuna, riserva per la III armata nessuna; una brigata intatta presso la I armata. In questa situazione i capi sono ridotti alla funzione di spettatori. I due eserciti sono schierati quasi simmetricamente, uno di fronte all’altro, costretti ad una durissima azione frontale. LA GIORNATA DEL 17 OTTOBRE Disposizione dei comandi. La sera del 16 ottobre Nazim è soddisfatto: la piazza di Adrianopoli annuncia una sortita vittoriosa, il gruppo Hamdi ha sbarrato al nemico la direttrice di Vize, quella che dava le maggiori preoccupazioni; egli ignora lo scompiglio del II corpo d’armata. Pel 17 ottobre ordina che il gruppo Hamdi insegua il nemico battuto, il gruppo di sinistra tenga le Sue posizioni lungo il fiume, la divisione di cavalleria esplori nel settore fra Kirk Kilisse e Dimotika « per accertare se il grosso dei bulgari è sotto Adrianopoli oppure contro l’armata dell’est ». E senza avvertire Abdullah destina al IV corpo d’armata i reggimenti redif ìzmyr ed Ayvacik. La sera del 16 ottobre Abdullah è sceso a Sakizkòy dove nella notte riceve i rapporti : §evket Turgut ignora se le posizioni abbandonate sono state riprese, lamenta la mancanza di munizioni — alla quale imputa lo scacco — ma non dispera. « Grazie ad Allah la situazione è buona » dichiara 327