211 n’ebbeun nuovo accesso, e continua la inconcepibile sua polemica contro la Gazzetta Privilegiata di Venezia. Dove diamine sorgono le difficoltà! Se non che, ora non siam più 'pedanti : di presente ei vuol dimostrare al pubblico, che noi non intendiamo ciò che leggiamo. Il grazioso compilatore triestino ha perfettamente ragione; noi non abbiamo inteso quello eh’ egli scriveva nel suo N. 219, per la semplice ragione ch’ei scrive con tal logica e tal grammatica, che a bene intenderlo, bisogna indovinarlo. Questa volta la fortuna non ci soccorse, e non abbiamo sciolto a dovere l’indovinello. Del rimanente, egli è vero : 1’ Osservatore Triestino non è foglio che si legga a prima vista; d’ ora in poi si leggerà per interprete, ed il sig. Michele Weis farebbe opera meritoria a stamparne alcune copie a parte con scolii, commenti e notis va-riorum. Dopo tale dichiarazione, facciamo umilissima riverenza al grazioso compilatore e gli concediamo ampia ed estesa facoltà di censurare e mordere il nostro giornale fin che ne ha voglia : noi non entreremo più in lizza con lui. 11 pover’ uomo cerca di darsi in tal guisa importanza ; ma ei la cerchi altrove : noi gli ne- *