L’ESERCITO BULGARO di osservazione sul confine serbo, montenegrino e greco (98 tabur e 9 batterie), un’armata sul confine russo (70 tabur, 18 batterie, 24 squadroni) ed una grossa guarnigione alla Capitale (41 tabur, 15 batterie, 20 squadroni). Il generale Ficev prevede che i turchi raccoglieranno in Macedonia 221 tabur (154.700 fanti), 36 squadroni (3.600 sciabole), 82 batterie (328 pezzi), col grosso nella regione Skoplje-Veles-Stip-Rado vista; suppone che attaccheranno da Eski Dzumaja e da Kocane e lanceranno l’urto principale lungo la direttrice Egri (Kriva) Palanka-Kjiistendil, per minacciare le retrovie dell’esercito bulgaro. Ficev calcola che i turchi riuniranno in Tracia 216 tabur (151.000 fanti), 56 squadroni (5.600 sciabole), 84 batterie (336 pezzi). Dove queste forze si raduneranno è dubbio: forse sulla linea Havsa-Kirk Kilisse, oppure sulla linea Pinarhisar-Luleburgaz (come, a giudizio dei bulgari, le manovre turche del 1909 e 1910 lascerebbero credere), od anche più indietro, sulla linea Saray-Qorlu (alto Ergene) e a Tekirdag. Secondo qualche indiscrezione l’armata turca della Tracia intenderebbe appoggiare le ali alle piazze di Adrianopoli e Kirk Kilisse ed attaccare poi l’ala sinistra dell’ordinanza bulgara, tra Trnovo Sejmen e Kizil Aga$. Tuttavia lo stato maggiore bulgaro tiene presente queste altre possibilità operative : a) l’esercito turco appoggia l’ala destra alla piazza di Adrianopoli e col grosso punta lungo l’asse Dimitoka-Harmanli, contro l’ala destra dell’ordinanza bulgara; b) l’esercito turco non è pronto a parare un’immediata offensiva bulgara e perciò si tiene sulla difensiva, trincerandosi in attesa dell’arrivo delle unità dell’Anatolia che gli daranno la superiorità numerica. Vengono compiuti studi e manovre in diverse località per orientare i comandi. Nelle manovre si studia anche il tema di una irruzione bulgara tra Adrianopoli e Kirk Kilisse; si credeva che il terreno accidentato e povero di strade ad oriente della Tundza non permettesse il movimento e l’azione di forti masse ma i nuovi studi persuadono il capo di stato maggiore che anche per questa regione è possibile avviare grossi effettivi. Sotto la condizione che le ferrovie e i trasporti marittimi funzionino normalmente, lo stato maggiore bulgaro calcola che la radunata dei turchi 261