58 in quella compiessi, e come simbolo d’ esso, si mantenne nella nostra questo antico costume della legge mosaica. Nè questo soltanto, ma l’nitro pure di imbandire sulla mensa le uova nelle feste di Pasqua, e quello di far in casa nettezza, e pulire gli arredi nei di che a quelle precedono, sono a noi venuti pur dagli Ebrei. E nel vero, nel giorno della Pasqua solevano le donne d’Israello apprestar sulla mensa alcune uova sode, in onore e come figura d’ un certo volatile eh’ elleno tenevano in venerazione, su cui molto favoleggiarono i Rabbini, e si chiamava col nome di tibs. A questi giorni elle imbandivano pure un certo lor pane assai ghiotto e mangereccio, che tiene assai delle nostre focacce, ond’ e’ parrebbe che anche queste da loro si derivassero. E però que’ regali che si fanno e si ricambiano in questa solenne occasione dell' anno, hanno in sè non so qual cosa di venerando e di sacro, per cui si mangiano quasi d’ obbligo, per ¡scrupolo di coscienza, e nessuno è sì irriverente od audace, che se ne volesse sciogliere o risparmiare la spesa. E una specie di storica tradizione che ni fabbrica con le uova, e si cuoce nel forno,