340 ma lode, e non ne fanno mirabile la recitazione ? Nè perchè noi lodiamo e lodammo la Do-lìgny francese, si debbono offendere altre attrici italiane, e credere che in esse facciamo torto alla patria ; il particolar merito delP una non esclude già il particolar merito delle altre : nè noi non abbiamo istituito nè mai inteso d’istituire nessun confronto ; anzi a suo tempo abbiamo abbondato, largheggiato di elogii : non ne rimane il più piccolo scrupolo. Ma in cielo non riluce un sol astro, e se 1’ altera Vergine ( costellazione del Zodiaco ) ha suoi splendidi raggi, ella dee ben permettere, che la gentile ■Cassiope abbia i suoi ella pure, e questi anche si veggano e si cerchino perjo ciel dai morta- li, chi nou è cieco. Del rimanente la compagnia drammatica francese che credeva di trattenersi qui soli quattro giorni e se ne fermò invece ben 12, ci venne sprovvista de’ suoi o-riginali ed arredi, onde fu costretta ripetere presso che tutte le sue rappresentazioni. Ciò indispose un po’ il pubblico, che non vuol cercar troppo addentro le segrete cagioni delle cose, e ne andò attorno la voce, in un certo senso anche vera, che troppo ristretto è il repertorio della forestiera compagnia.