PRIMA GUERRA BALCANICA Il Diadoko, sorpreso per la presenza del nemico, verso le 12 impartisce degli ordini verbali per le singole divisioni e per aggirare la destra nemica colla 4“ e 6a divisione ma l’ufficiale di ordinanza si confonde e riferisce ad una divisione quanto deve fare un’altra. La 6a divisione (6 battaglioni e 3 batterie) che ha per obiettivo Piloriki, interviene nel pomeriggio e dopo qualche fluttuazione scuote e respinge la destra turca. La 4“ divisione procede affiancata alla 6a verso Piloriki. Frattanto i turchi rallentano il tiro sul ponte di Burgaz e tre reggimenti della 2a e 3“ divisione riescono a sfilare a gruppi; sopraggiungono anche alcune batterie da campagna. L’oscurità e l’intensificarsi della pioggia, ca-luta per tutto il giorno, fanno sospendere la lotta. Il Diadoko verso le 15 ha ordinato alle forze dell’ala destra intorno a Gida di attraversare il fiume Kara Asmak; queste truppe, sebbene sentano rombare il cannone verso Yenice Vardar, restano nei bivacchi. Alle 17 egli dispone per continuare l’attacco della posizione Yenice Vardar il giorno successivo: «il nemico attaccalo di fronte dalla 3“ divisone e sull’ala destra « dalla 4“ e 6a pare voglia ritirarsi. La "f divisioni, la copertura laterale « e la brigata di cavalleria hanno ricevuto l’ordine di attaccare verso i ponti « del Kara Asmak ed oltre ». « La 2a divisione continuerà l’attacco coll’ala destra lungo la strada di :< Yenice Vardar ». « La 3° divisione spieghi tutte le forze che il terreno consente ed attac-:< chi coll’ala sinistra verso Yenice Vardar ». Hassan Tahsin pa$a, data la prevalenza numerica dei greci, ordina la ritirata e lascia una retroguardia sul posto. Nella notte sul 20 ottobre sotto la pioggia dirotta altri battaglioni ed alcune batterie della 2a e 3“ divisione greca passano la Balinska Reka. Alle 6.30 l’azione si riaccende e sono in azione circa 15 batterie greche. Il fuoco dei turchi è debole. La 2a divisione avanza su Yenice da est; alla sua sinistra la 4a divisione spazza i turchi dalle alture a nord-est dalla borgata e la 6a investe di fronte e da settentrione il villaggio di Piloriki, che conquista verso le 10 determinando il ripiegamento della retroguardia turca. Poco dopo i greci entrano nella borgata di Yenice, incalzano i turchi per tre chilometri e raccolgono otto pezzi abbandonati. La riserva (la ia divisione) 200