PRECEDENTI POLITICI minacciano i vicini e i vicini si preparano a reagire. La questione macedone non ammette più indugi. Il violento assolutismo dei Giovani Turchi scatena contro di loro non soltanto le nazionalità non turche ma anche una frazione dei turchi. Temendo la fortissima opposizione parlamentare (133 deputati su 275) il Comitato di Unione e Progresso ottiene lo scioglimento della Camera e grazie alle pressioni ottiene nuovo parlamento che dà affidamento al partito dominante. Ma ora gli ufficiali, elemento attivissimo del Comitato, insorgono contro 10 stesso Mahmud Sevket pasa. Dopo aver fatto tanta politica, per un’ironia della storia, egli fa votare una legge che fa divieto agli ufficiali di partecipare alla politica. Ma il malcontento lo costringe a dimettersi: poco dopo (1 giugno - 4 luglio) cade tutto il Gabinetto di Said paja. Prende la successione il vecchio « mii^ùr » Ahmed Muhtar pa$a, Gasi (1), 11 glorioso veterano della guerra russo-turca del 1877-78. Egli apre la lotta contro il Comitato Unione e Progresso e scioglie la Camera, eletta appena da quattro mesi. L’incendio della rivolta dilaga nell’Hauran e nello Yemen ed il governo turco deve scendere a patti coll'imam Yahia e Seid Idris. Il 19 luglio i ribelli albanesi occupano addirittura Uskub (Skoplje). E’ l’ora propizia per agire contro la Porta: occorre provocare la Turchia. I mezzi non mancano. Il 18 luglio 1912 il « comitagi » Jovan Brja, di Balvan, scende dal suo villaggio a Kocane con un somarello che porta in groppa due sacchi. E’ giorno di mercato e densa la folla; egli depone un sacco presso l’ufficio postale e chiede al personale dell’Hótel Balkan — ritrovo degli ufficiali della guarnigione — di depositare momentaneamente l’altro sacco mentre farà delle spese. Avutone un rifiuto lascia il sacco in prossimità dell’albergo, presso il ponte della Kocanica Rjeka. Poco dopo echeggiano due formidabili esplosioni: nei sacchi erano celate delle bombe. Vi sono dei feriti e qualche morto: sei macedoni e due turchi. L’elemento turco insorge, dà la caccia ai macedoni; una turba di facinorosi invade il deposito di un carpentiere e si arma di legni. Strage or- (1) Gasi = vittorioso, titolo altissimo concesso ai generali che maggiormente si segnalano, indipendentemente dall’esito dell’operazione. 57