PRIMA GUERRA BALCANICA
     La ia divisione occupa Lùleburgaz, scompiglia l’ala destra del IV corpo d’armata turco ma è arrestata dal fuoco delle batterie e da tre tabur freschi giunti da Seyitler e ripara nell’abitato.
     La ioa divisione spinge un reggimento di riserva e qualche squadrone lungo l’Ergene dere, abbozzando un modesto aggiramento dell’ala sinistra turca. La divisione di cavalleria bulgara, mossa da Ivankoy, si presenta davanti a Kumiar ma non osa lanciarsi nelle retrovie del nemico e sull’imbrunire ritorna a Suzuz Muselim.
     Appena si delinea l’attacco bulgaro il comandate del 'IV corpo d’armata turco chiede soccorso al I e verso le 13, giudicando la situazione disperata, chiede di ritirarsi, ma Abdullah ingiunge di tenere e manda da Umurca la divisione di cavalleria. Questa e due altri tabur giunti da Seyitler si spiegano lungo l’Ergene dere e parano il timido aggiramento dei bulgari.
La lotta sulla fronte della III armata bulgara.
     Al mattino la 5* divisione bulgara è assalita dal III corpo d’armata turco (ingrossato dal gruppo Kemal bey) e non può manovrare come le è stato ordinato: a nord di Porjahkòy la sua sinistra tiene ma sulla dorsale fra Porjahkòy-Congara il grosso, sferzato dalle batterie dal III corpo e poi preso di fianco dal XVII corpo d’armata, apparso verso Qongara, crolla. Invano il generale Hristov cerca di fermare la fiumana dei fuggiaschi sulla dorsale ad occidente del Karaga$ dere: essi dilagano verso Yeno.
     La fanteria turca, scarsa di quadri, affamata, disordinata, poco istruita, non ha più fiato per incalzare. Sul crepuscolo della livida giornata autunnale piove.
     Gruppi del XVIII corpo d’armata giungono presso Vize e Saray, il resto del XVII verso Azbag.
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     Nella notte sul 17 ottobre £ev'ket Turgut cogli ultimi tabur della riserva del II corpo d’armata e colla divisione Qanakkale sopraggiunta ha improvvisato un argine contro il cuneo della 4° divisione bulgara che ha forzato il Karaga^
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