I. Nicolò Soler, Avvocato (*) Ci facciamo interpreti del comune dolore, annunziando ahimè! la troppo immatura e inopinata perdita del dott. Nicolò Soler, avvoca- o veneziano. Una violenta colica in poche ore lo rapiva il giorno 22 del coerente alla famiglia, agli amici, ad una numerosa clientela, che la più specchiata onestà, una non comune perizia delle leggi, e una ferma dirittura di mente, gli avevano sajiuto acquistare. Chi scrive piagnendo questi pochi onorevoli cenni, e l’ebbe a compagno negli studii, e nelle dolci cure della età prima, può più che altri attestare della bontà di quell’ indole egregia, di cui fé’ pruova in tutte le occasioni della sua vita, e che il rendeva si volonteroso e sì pronto, quand’ era altrui uopo di soccorso o di consiglio, sì tenero e virtuoso nelle famigliari sue relazioni, sì nobile, scrupoloso ed attento ne’ negozii a lui affidati. Queste qualità, così invidiabili in un uomo della sua condizione, a lui appa- (*) Gazzetta del 24 luglio 1839. \