350 espresse con modi dilicati e gentili 1’ amore. Il Coprini tanto nella scena dell’ uccisione, quanto in quella del rimorso, quando il sanguinoso fantasima della sua mente 1’ arresta in sui gradini del trono, ne rese con molta industria il pensiero : ei sente, s’inspira al suo soggetto, nè vuol confondersi la falsità della situazione del compositore, con l’arte di chi la rappresenta. La stessa lode si può far pure al Segarelli, che e nel dolore dèi primo atto, e nei varii affetti eh’ ei rappresenta nel secondo, fu vero, benché alcuna volta tant’egli che il suo compagno troppo s’aiutino delle braccia, e più ancora de’ piedi. Non parliam delle danze, perchè quanto a composizione sono la parte veramente infelice di questo non felicissimo spettacolo, e quasi una pura variante di quelle del Giaffar, buona memoria. Si direbbero danze gotiche, a sesto acuto; perchè i ballerini fan portici ed arco delle braccia quasi ad ogni figura ; ogni figura par che dica con Dante : io mi sobbarco. La parte ballabile, quanto al piacere e al-1’ effetto, si ristrigne tutta a un solo passo a due, e facilmente se ne comprenderà il pregio e il valore, quando si sappia che in esso ha par-