72 fato quanto si medita, s’opera o si desidera dagli uomini. Gli antichi hanno immaginato che la fortuna fosse sopra una ruota : io penso invece eh’ ella stia intorno a un buratto, per la cui tramoggia hanno a passare tutte le cose che debbono avere un’ uscita, un effetto. Volge il manico quella cieca, la tramoggia si vuota, le cose insieme s’aggirano e si confondono e cadono giù del frullone come vien viene, non per altra forza che del lor peso, nò per altro impeto che quello che muove dal magistero del manico ; la quale è ancora la migliore ragione, con cui si possono spiegare tante difformità o contraddizioni che accade di vedere nel mondo. Or fate raccomandazioni, preghiere ! la fortuna volge il suo mànico, e 1’ affare uscirà non al vostro ma a modo suo, E però io non lascierò a’ miei figliuoli altro legato, o documento che questo : non fate il male e risparmiatevi le raccomandazioni. Ma fra tutte le assurdità di questa specie, ne ha nessuna maggiore di quelle raccomandazioni che si fanno a chi ha 1’ aria di scrivere un giornale ? Imperciocché dato, e co-in’ altri risponderà forse, non concesso, che chi scrive un giornale abbia, per poco che sia,