158 si svolge di sotto sulla più prossima riva a sinistra. Ivi son messe le panche de’ pescatori. Dio ! quale enorme provianda ! Che vista ! Quanto lavorio qui fanno i denti ! Se non che tutto non è qui logorato, e molto se ne logora anche altrove, che molta di quella imbandigione rivarcherà la laguna, e andrà rinnovare, in qualità di presenti, i nodi delle sante amicizie ; perchè anche questi nodi si spezzano, o almeno almeno s’allentano, se talora acconciamente non si rinnovano, e si rinnovano assai bene per bocca. Le corriere e le diligenze si fanno in tal giorno messaggiere e ministre di sì buoni e cortesi ufiBzii ; si partono per istraordinario, nè sono mai attese con maggiore impazienza, fide depositarie del cuore e del pesce ! Da questa parte il mercato non è perù così semplice ed innocente come dall’ altra. Qui il commercio è piuttosto belligero, guer-reggiante, una perpetua contesa, una battaglia, una polemica, dove nessuno è imparziale , ma tutti son parzialissimi, e la ragione è spesso da ambe le parti ; chè gli uni troppo domandano, e gli altri più poco ancor profferiscono, e più è la spesa del fiato che de’danari : qui si spraz-zano i pesci e si scorticano gli avventori.