PRIMA GUERRA BALCANICA
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     Il io ottobre l’armata si scagliona intorno a Pristina consumando una giornata preziosa mentre la I armata è attaccata dai turchi a Kumanovo.
     L’u ottobre il generale Jankovic avvisa (n. 217 op.) che il nemico contrapposto è ripiegato su Ferizovic, che è probabile che concentri a Sko-plje e sbarri con distaccamenti la stretta di Kacanik e lasci bande sulle strade del Karadag.
     L’armata proseguirà su Skoplje articolata in due gruppi:
     a)	la cavalleria d’armata e la divisione Morava II per la strada di Kacanik.
     b)	la brigata Morava, la divisione Sumadija I e l’artiglieria d’armata per Gnjilane ed attraverso il Karadag.
     La divisione Drina II resterà a Pristina, organizzerà una base e fortificherà le provenienze da occidente.
     Il movimento si inizia l’u ottobre.
     La colonna principale supera il Karadag ed il 15 ottobre scende ai villaggi a nord di Skoplje ed alla borgata di Hadzalar. (Hacilar, in turco).
     La colonna di destra nel pomeriggio dell’n giunge presso Ferizovicf che nella notte viene sgomberato dal distaccamento turco di Pristina, il 12 si spiega per aggirare la stretta di Kacanik dove si attende resistenza ma il gruppo turco, informato della caduta di Skoplje, abbandona la fortissima posizione, lascia i pezzi, in parte si sbanda, in parte ripara a Tetovo. Il 15 ottobre la divisione Morava II perviene davanti a Skoplje.
     Così la III armata è arrivata troppo tardi per partecipare alla battaglia di Kumanovo o almeno per influire colla sua presenza. Un distaccamento della Drina II mosso da Pristina occupa Mitrovica.
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     Il 16 ottobre il V. K. (n. 398 op.) dispone che il comando della III armata si sposti a Skoplje, la divisione Sumadija I compia una tappa di una. quindicina di chilometri lungo la strada di Veles, la divisione Morava II prò-tegga la città dal sud e da sud-ovest.
     Si compiono questi movimenti ed il colonnello Nedic, di sua iniziativa,
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