“Laggiù; dietro quei monti...... fil secondano le iniziative straniere, sopra tutto a Cettigne. Fuori di Cettigne, l’iniziativa è stata fino ad oggi quasi tutta italiana ; l’Austria incute rispetto al Montenegro con i suoi cannoni che dalla montagna spiano la via della capitale; lo invade con le sue corone, ma non si può dire che abbia saputo conquistarlo economicamente ; la Russia lo protegge moralmente e lo arma materialmente ; non aveva piantato finora i segni di un vero dominio commerciale, ma credo sia prossima a farlo d’accordo col capitale francese. 1 ; i i I L’Italia ha già fatto : la Compagnia di Aliti -vari ha costruito il porto della più bella rada montenegrina e la ferrovia fino a Yir Bazar, riallacciata al servizio italiano di navigazione sul lago di Scutari. La Regìa cointeressata dei tabacchi, è iniziativa italiana. Gli impresari italiani sono numerosi. L’italiano è parlato quasi da tutti al Montenegro. Soltanto la compagnia di navigazione Puglia non riesce a battere la concorrenza (ed è naturale) di una società formidabile come il Lloyd austriaco che, se non erro, fa scalo a Catlaro tre volte alla settimana, e una ad Antivari, e altrettante nel ritorno. Ma se l’espansione economica italiana non potrà seguitare, la nostra condizione sarà quella dei pionieri che hanno additato la via e che non raccolgono i frutti che meriterebbero. Dico que-