La guerra po gli alleati, e con quali frammenti d’esercito tentasse parare i loro colpi la Turchia, non accade dir qui. Queste pagine vogliono essere il nesso — e nulFaltro — fra la preparazione alla guerra, - di cui sono gli echi vivi nel diario d’autunno, e l’epilogo della lotta di cui si troveranno le impressioni nelle pagine di primavera. Non cifre, non nomi, non dati statistici : un semplice filo conduttore ; qualche accenno alle trame politiche che si svolgono intorno al conflitto: la trama insomma della guerra narrata come una parentesi nel diario di questo grand’anno di crisi. * Due Potenze, com’è naturale, sono giorno per giorno legate agli eventi della guerra: l'Austria e l’Italia. Quando — a metà di agosto — il ministro degli affari esteri d’Austria-Ungheria conte von Berchtold lancia la nota proposta d’intervento delle Potenze nella questione balcanica, è l’Austria che cerca chiaramente di riprendere nella penisola il suo posto di protagonista. Che l’irrequietudine della penisola fosse ormai giunta a fasi allarmanti era evidente. In primavera gli insorti albanesi avevano ripreso a fare le schioppettate periodiche contro i turchi, e risuscitavano l’eco deU’ultima grande