INTRODUZIONE (poiché il conflitto balcanico si risolve qui, benché abbia dato in Tracia le sue più aspre battaglie) non può essere necessariamente netto come quello che avemmo anni sono di fronte alla quarta sponda Mediterranea e che ci permise di veder compiuto il disegno. Oltre Adriatico noi non possiamo spiegare che un’influenza, la quale deve dunque giovarsi degli elementi di ogni ora. Pochi dilemmi più assurdi furono banditi in Italia di quello che si esprimeva così: — 0 la Tripolitania o l’Albania. — In Africa si trattava di una colonia da conquistare; in Europa, semplicemente, di una porta aperta che dovevamo serbare ad un’influenza viva nella penisola. E l’insussistenza del dilemma permette la contemporanea soluzione dei due problemi. * Questa tattica dell’Italia appare tanto più giustificata in quanto che si rivela ad ogni ora mutevole l’atteggiamento dei popoli balcanici implicati nel conflitto. Tutti ricordano con quale animo le nazioni alleate muovessero alla nuova Crociata. Sembrava che in un grande soffio d’idealità gli imperatori greci di Bisanzio, gli Zar bulgari di Tirnovo e i sovrani serbi di Kosso-vo risorgessero per allargare le piccole patrie,