36 ' MONTEXKORO prima volta. Dopo poche ore escono dalla caserma lavati, tosati, rivestiti di un’uniforme di tela kaki, e si radunano nella piazza d’armi per le prime istruzioni. All’ombra di un albero antico, il tenente impartisce le prime norme a questi giovinetti attoniti, che hanno i volti di bambini. Seduto a terra sid ciglio di un fossato, un sottotenente ancora impacciato nell’uniforme, ripassa sul manualetto militare la lezione che dovrà impartire a sua volta: è così, nuovo agli studii, anch’egli.... Gli ufficiali russi istruttori girano per la piazza d’armi, osservando. Così il Montenegro in armi si prepara alla guerra. Molli dei suoi soldati l’hanno già combattuta, da irregolari, andando gli anni scorsi a battersi con gli albanesi contro i turchi. Credo lo facessero sopra tutto per odio contro i turchi, poiché non hanno simpatia per gli albanesi infidi. E infatti l’enigma albanese è forte. Che cosa vuole questa popolazione, a metà cristiana a metà maomettana, che accetta denaro dall’Au-stria e soccorsi dall'Italia, che occupa Uskub trionfalmente e cede il giorno dipoi alle promesse del governo turco, che è in armi fino ad ieri contro i regolari ottomani e che si lascia aizzare oggi dai Giovani Turchi contro i montenegrini ? L’enigma albanese è il più forte enigma balcanico. Il Montenegro vorrebbe ingrandirsi ed occupare Scutari; avrebbe favorevoli pochi