PRIMA GUERRA BALCANICA # * # Sono caduti 4766 serbi (723 uccisi, 3441 feriti, 603 dispersi), per circa la metà appartenenti alla divisione Danubio I che ha sostenuto il maggiore sforzo nemico. Assai superiori le perdite turche: complessivjamente forse 12 mila uomini. Buono il bottino del vincitore : 2000 (o 2500) prigionieri, ben 61 pezzi, 6 mitragliatrici e forti quantitativi di munizioni, specialmente presso Ku-manovo (1). Nella seconda giornata i serbi hanno impegnato circa 74 mila uomini con 90 mitragliatrici e 154 pezzi contro 35-40 mila turchi e 150 cannoni. Per numero da bocche da fuoco le artiglierie si equilibravano ma la superiorità tattica e tecnica delle batterie serbe è netta: esse contribuiscono in modo efficacissimo al successo. L’azione del comando della I armata serba è nulla il primo giorno; pel secondo giorno esso si limita ad ordinare un’avanzata frontale. La battaglia è guidata e vinta dai divisionari. L’inflessione del centro turco non è l'effetto di un urto sfondante serbo, meditato e prearato, ma è semplicemente fortuita. # # # L’11 ottobre la divisione Timok I è ancora ferma. Il generale Stepanovic apprende dal distaccamento di Stracin che il cannone tuona verso Kumanovo e siccome la sua missione nel caso in cui il nemico occupi il Rujen è quella di marciare su Kumanovo, verso il mezzodì avverte il V. K. che spiccherà in quella direzione un reggimento con aliquote delle altre armi e in attesa della risposta alle 13 dà l’ordine esecutivo. In complesso l’influenza della II armata sulla battaglia di Kumanovo è nulla. (1) Ecco il numero dei pezzi perduti dai diversi corpi d’armata: VII corpo d’armata: 21 pezzi — VI corpo d’armata: 34 pezzi — V corpo d’armata: 6 pezzi. 158