190 ALBANIA dalla Bojana, si allaccia alle posizioni che battevano più accanitamente il Tarabosch; ecco Oblika laggiù ai nostri piedi; ed ecco il Mu-rician, che fu il quartier generale deH’offesa montenegrina sotto il generale Mitar Martino-vie: artiglio che abbranca dall’un lato le falde del Tarabosch, mentre dall’altro lato è la posizione di Zogai sul lago, che guarda quasi in faccia Gruda. E il cerchio della morte si chiude. * Da questo lato della montagna, vale a dire dal versante verso la Bojana in opposizione al versante del lago, l’aspetto della montagna è tragico. Poiché qui, più che duelli di artiglieria, furono combattimenti corpo a corpo sanguinosi. La vetta estrema della montagna è tutta scavata nel sasso; trincee sopra trincee a sovrapposizioni continue; trincee scavate profonde nel terreno e munite di sacchi di terra: in alcune il pavimento è letteralmente coperto di bossoli di proiettili sp’arati. Altre danno un’i-magine anche più viva di quella che dovette esservi la dimora infernale nei giorni e nelle notti: cucine di piccoli accampamenti incendiate, abiti strappati, fez rossi abbandonati. In un canto alcune pannocchie di granturco che furono sgranate crude dagli affamati.... E ac-