LE OPERAZIONI DELL’ESERCITO E DELLA MARINA GRECA Occupata Preveza la divisione greca riprende l’avanzata su Ioannina. Avanzata lenta e faticosa: dal 23 al 26 ottobre si combatte intorno alla stretta di Pentepigadia (= cinque fonti) ed infine i turchi ripiegano su Ioannina sgombrando la regione montuosa fino alle difese avanzate della piazza. Una colonna greca comprendente anche volontari garibaldini dopo aver scavalcato il Pindos Oros a Zigos Dokimi il 31 ottobre espugna il fortino di Métsovon e disperde alcune compagnie turche; il 1 novembre batte a Krosovisto un tabur turco mandato da Ioannina a raccogliere i superstiti di Métsovon. Il 12 novembre l’8a divisione greca giunge a contatto delle difese avanzate dalla piazza: la poca artiglieria leggera è rinforzata da quattro vecchi pezzi Krupp da 105 mm. SOTTO IOANNINA Ioannina giace in una conca a 484 metri di altezza sopra una linea di modesti rilievi, presso un piccolo lago ed una bassura in qualche tratto paludosa. L’accesso alla conca dal sud-est è difficile ed un arco di dossi (Suka, Aja Sv. Nikola, Avgo, Bizani, Kastrica) copre la città e permette alla difesa di spiegare numerose forze e di battere efficacemente la stretta percorsa dalla strada di Preveza senza che l’attaccante possa sfruttare un’eventuale prevalenza numerica, data l’asprezza e l’elevatezza delle montagne vicine. La piazza è divisa in tre settori. Il settore meridionale, direttamente minacciato dall’avanzalja greca, comprende le alture di Aja Sv. Nikolas, Avgo e Bizani. La collinetta di Avgo, nettamente dominata e poco estesa, ha poco valore; munita di qualche trinceramento funzionerà da posto avanzato. Il nocciolo della posizione è costituito dal dosso di Bizani che guarda lo sbocco della stretta con due successivi terrazzi. Il terrazzo meridionale, più basso — detto « Mikros Bizani » — è organizzato precipuamente per la difesa vicina: è solcato da un trinceramento quasi continuo, raddoppiato in qualche tratto, poco visibile, protetto da due fascie di reticolato. Lungo il trinceramento sono appostati quindici pezzi e diverse mitragliatrici. Esso 209 14