264 bellezza, noe sa immaginare migliore spediente per provare il suo amore, e liberarla dalle man del tiranno, che ucciderla ; il che appunto interviene, e si compie in sì spicciativa maniera 1’ azione. Il caso, che sappiamo, non è contato da storia veruna. Pietro di Castiglia, che s’ aggravò già 1’ anima di tante colpe, non dee render conto a Dio e alla posterità anche di questa stranezza ; ma ella porse il destro al poeta di molte belle e drammatiche situazioni, le quali, ove il maestro avesse saputo porle a profitto, avrebbero conseguito grandissimo effetto. È questo il talento speciale del sig. Piave ; e, per uno scrittore di drammi per musica, è un talento assai felice, e, ch’è più, a’ maestri molto utile. I versi, come stanno le cose, sono un di più : si mettono in musica i salmi, che sono in prosa, e peggio ancora in latino. I versi, almeno giusti, non sono indispensabili : noi non ci occupiamo de’ versi.