165 gione. L’impresario fece capitale della buona memoria de’ suoi abbonati, compresi i giornalisti : non istampò per loro il libretto ; tanto le cose vanno pel meglio ! XIY. Maschere, Festini, Accademie (*). 11 sole tramonta e risorge ; l’inverno cede l’impero dell’ anno alla primavera, alla state, al mite autunno : tutto è nel mondo vicenda, compenso. Al male succede il bene, e le facce toste si fanno una volta serene. Il Carnovale, il padre de’ lieti bagordi, di tante amorose e non amorose venture, che crebbe di tanto numero le statistiche de’ matrimonii, il Carnovale, ridotto a qualità d’astrazione, di mito, più non si rivelava se non ne’ quadri del Longhi, nelle Massere, ne’ Qualro Rusteghi, in quella storia de’ veneziani costumi, altrimenti detta le commedie del Goldoni ; aveva raggiunto i Lupercali, di romana memoria, nel nulla. (') Gazzetta del 13 febbraio 1852.