10 aveva pensione da tutti i principi ; ed è morto dal ridere. La bontà non è più felice in casa, tra le domestiche pareti, che fuori, nel mondo. Si disse che 1’ uomo, sotto al suo tetto, è come re nel suo castello. Ahimè ! i buoni son re, ma caduti dal trono, o meglio sono i mariti delle regine. La casa non ha padron, ma padrona ; le impone il nome la femmina. Dove usate la sera ? Da Madonna la tale; e il marito non conta, si sottintende. La signora ordina, e il consorte sta al detto, ned ha altro ufficio che d’ affermare e approvare. Ed oh ! non s’ arrischiasse di mostrare una volta che ha anch’ egli un volere, eh’ entra per qualche cosa nella comunità coniugale ; non tentasse mai ribellarsi ! Egli non è più quel buon uomo che spacciano ; ne usurpò il nome, la fama; è un ipocrita, un simulatore, un tiranno ; sì che all’ infelice, pel suo migliore, non resta che calare le armi, e dar del buon per la pace. Nulla- è più opposto alla idea dell’ autorità quanto questa mansueta virtù de’ buoni. Con un padre benigno, i figliuoli si emanciperanno e fumeranno il sigaro a dodici anni. Più in alto, ella è ancor più fatale. Se non ‘era il dabbene Luigi XVI, il fastoso e leggiero Calonne non avrebbe