189 Rispetto a’ ballabili, sono a un di presso quelli di prima, eccetto una galoppe, bella per l’intreccio variato delle masse, a cui prendono parte anche i primi ballerini, e che termina molto allegramente 1’ azione. La Fuoco e il Paul hanno fatto e fanno cose mirabili. Non si può danzare con più grazioso magistero di lei ; tutto ciò eh’ ella disegna con quell’ agile piede, è sì compassato, leggiadro, eseguito con tal precisione e misura, che ogni sera più ne cresce 1’ effetto. La gente non si stanca di mirarla, quasi dissi di vagheggiarla ; ed ella, ne’ suoi passi, è più accompagnata dal suon delle mani, che da quello degli istrumenti : così spesso questi son vinti dal rumor degli applausi. Il Pani è anch’egli un ballerino perfetto, non solo per la sicurezza e 1’ equilibrio, ma pel brio, e per quella squisita, mi si conceda la parola, euritmia de’ passi, massime alzati, i più difficili, e eh’ egli pur batte con sì incredibile facilità. La Negri, che non si vede se non in un terzetto col Ra-maccini e la Bellini, balla essa pure con la perfezione della scuola del Blasis ; ha, come già notammo, graziosissimi a solo, e il pubblico, ogni sera, le fa maggior festa.