341 il palco ; ecco uscire dal modesto buco del suggeritore una magnifica lira, egualmente di fiori contesta. Se in quella sera non s’impoverirono i giardini, certo si votarono le botteghe de’ fiorai ; e quella società, a doppio titolo fiorente, ben tolse la mano e diè scacco matto a qual-ch’ altra. E’ convien che si adattino. E mentre qui si prendevano questi fioriti congedi, e l’arte onoravasi, l’arte in altra guisa ammiravasi al S. Samuele. Quivi il Keller dà le sue plastiche e vive imitazioni de’ più celebri quadri, con grande accuratezza ed effetto ancora maggiore eseguiti. Se non che, finora non se n’ ebbero se non due rappresentazioni, e piglieremo un’ altra occasione a parlarne. XLV1. Bbllettino degli spettacoli della stagione. — Il Rigoletto, al Teatro Gallo a S. Benedetto (*). Ieri sera scorgevasi che il Rigoletto succedeva al Mosè. Era rimasto nell’ aere un po’ della (') Gazzetta del 2 giugno 1853.